Le OTA costano troppo agli Hotel, ecco la soluzione
Le OTA costano troppo agli Hotel, vero?
Le OTA (Online Travel Agencies) sono una realtà imprescindibile nel panorama turistico odierno.
Offrono un servizio utile a molti viaggiatori, semplificando la ricerca e la prenotazione di hotel.
Tuttavia, il rapporto di potere tra alberghi e OTA è spesso considerato quantomeno …squilibrato.
Le commissioni elevate applicate dalle OTA possono erodere i profitti degli alberghi, limitando la loro capacità di investimento e crescita.
Benvenuti nel caos dell’ospitalità moderna, dove gli alberghi si trovano in una stretta morsa, quasi in ostaggio, …delle OTA!
Un terreno di gioco in cui i costi elevati imposti da queste piattaforme sembrano un nodo inscindibile, e il timore di abbandonare questa dipendenza si fa sempre più palpabile.
Alberghi e OTA: un rapporto da ripensare
Ma fermiamoci un attimo a riflettere: è davvero questa la strada da percorrere?
Immaginate un futuro in cui gli alberghi possono liberarsi da queste catene digitali, riconquistando la propria autonomia e, allo stesso tempo, mantenendo una robusta presenza online.
L’idea di svincolarsi potrebbe spaventare, ma è forse arrivato il momento di sfidare l’attuale status quo e abbracciare un cambiamento che potrebbe portare ad un aumento di profitto e al rafforzamento della reputazione dell’hotel.
Ecco perché è importante per gli alberghi diversificare le proprie strategie di prenotazione e ridurre la dipendenza dalle OTA.
Stabilire una relazione con l'Ospite senza intermediari
Accade che il Cliente molto soddisfatto del servizio ricevuto nell’Hotel prenotato tramite OTA rivolge istintivamente la sua soddisfazione, la sua gratitudine all’OTA, invece che a chi lo ha coccolato durante il suo soggiorno.
Non è né giusto, né piacevole, vero?
Insomma, dopo aver sostenuto un costo elevato per ospitare questo nuovo Ospite, si annacqua, si disperde la possibilità di fidelizzare chi ha avuto l’opportunità di conoscere la qualità del nostro servizio. Un danno doppio.
Ci sono diversi altri motivi per cui gli albergatori potrebbero voler considerare l’idea di uscire da Booking.com e ognuna delle altre grandi OTA (Online Travel Agencies) e vendere esclusivamente attraverso il proprio sito di e-commerce.
I pesanti ritardi del
settore alberghiero.
• Costi delle commissioni: una delle principali ragioni per cui gli albergatori potrebbero voler uscire è il costo delle commissioni che l’azienda impone.
Queste commissioni possono variare dal 15% al 30% del prezzo della camera e hanno un impatto significativo, doloroso sui profitti dell’hotel.
• Controllo sui prezzi e sulle politiche di cancellazione: vendendo solo attraverso il proprio sito, gli albergatori hanno un maggiore controllo sui prezzi e sulle politiche di cancellazione.
Inoltre godono di un’immensa e maggiore flessibilità: possono creare offerte speciali per i propri Clienti, senza il doppio limite di uno sconto che si somma con le esose commissioni OTA, hanno la possibilità di ispirare tramite l’indispensabile (se aggiornato…) blog, gestire direttamente le recensioni degli Ospiti, incantare con i racconti di feste, eventi e mille cose coinvolgenti, aumentando la loro fedeltà e incentivandoli a prenotare direttamente dal proprio sito.
• Relazione diretta con i clienti: attraverso il proprio sito di e-commerce, gli albergatori possono creare una relazione diretta con i propri Ospiti, senza dover passare attraverso un intermediario come avviene con le OTA.
Ciò solitamente aumenta la fiducia dei Clienti nell’Hotel e consente allo stesso di offrire un servizio maggiormente personalizzato.
Che vantaggi si ottengono nell'affrancarsi dalle OTA?
• Maggiore visibilità sui motori di ricerca: creando un proprio sito web, gli albergatori possono utilizzare tecniche di SEO per migliorare la visibilità sui motori di ricerca e attirare un maggiore numero di clienti attraverso la ricerca organica.
• Possibilità di offrire pacchetti personalizzati: offrendo servizi personalizzati e pacchetti per i propri clienti sul proprio sito, gli albergatori possono differenziarsi dalla concorrenza e aumentare il valore aggiunto e percepito della loro offerta.
• Controllo sulla distribuzione: vendendo solo attraverso il proprio sito di e-commerce, gli albergatori possono avere un maggiore controllo sulla distribuzione dei propri servizi, evitando sovraffollamento in periodi di alta stagione, o di bassa occupazione.
In generale, uscire dalle OTA e vendere solo attraverso il proprio sito di e-commerce può aiutare gli albergatori ad aumentare i profitti, la visibilità, la fedeltà dei clienti e la fiducia nell’hotel.
È importante notare tuttavia che l’uscita da una qualunque piattaforma consolidata, come Booking.com, Expedia, Opodo, o qualunque altra OTA, può comportare una riduzione iniziale delle prenotazioni e richiedere un impegno significativo in termini di tempo e risorse per sviluppare e curare professionalmente il proprio sito web, il blog, i social e tutta la propria efficace vita digitale.
E questo è il maggiore ostacolo per uscire da questa dipendenza spesso tossica.
Scopri qui di seguito quale soluzione a questo rilevante problema va ricercata.
Sono infatti gli albergatori che devono unirsi in un’iniziativa collettiva, per creare un proprio centro dati, e per fare esattamente quello che già fanno tutte le varie OTA: da Expedia, a Hotel.com, a Booking.
Devono creare un sito fatto benissimo (non certi obbrobri cui il settore pubblico ci ha abituati) e, una volta pronto e avviato, devono immediatamente uscire, in massa, da ogni OTA attualmente utilizzata.
Perché “alla portata di mano (e di portafogli) di ogni struttura alberghiera” ?
Perché pur non economica, questa soluzione ha un costo individualmente risibile, rispetto alla somma delle migliaia di 18% medi pagati da migliaia di Hotel, Alberghi, B&B vari, e che inoltre verrebbe “spalmata” su tutti gli aderenti all’iniziativa privata.
Il costo è sostanzialmente quello dei programmatori di qualità (ce ne sono migliaia, nel mondo), del sito web e dei locali dove questa attività viene svolta, canoni luce e poco altro.
Costi facilmente sostenibili versando una percentuale minima delle proprie commissioni: persino un uno per cento sarebbe più che sufficiente non solo a coprire costi e struttura…
Ma anche a lasciare un significativo utile di esercizio, da destinare a ulteriori investimenti, qualità ed espansioni.
Un 1% contro un 18% medio con cui attualmente gli albergatori vengono salassati dalle OTA!
Capire le cause di
un problema, per reagire
con le migliori soluzioni.
Per creare un centro prenotazioni alberghiere e servizi condivisi c’è bisogno di una piattaforma software che possa gestire le prenotazioni degli utenti e fornire loro accesso ai servizi condivisi.
Ecco alcune componenti che devono essere parte del sito di prenotazione e amministrazione.
• Sistema di gestione delle prenotazioni: una soluzione software per gestire le prenotazioni degli utenti e fornire informazioni sulle disponibilità degli alloggi.
Sistemi di pagamento: opzioni di pagamento integrate nella piattaforma per permettere agli utenti di pagare le prenotazioni e i servizi condivisi.
• Gestione delle recensioni: un sistema che permette agli utenti di lasciare recensioni sui servizi utilizzati e sui soggiorni effettuati.
Sulla falsariga dell’eccellente sistema di recensioni di Trip Advisor.
• Gestione degli account utente: una piattaforma per permettere agli utenti di creare e gestire il proprio privato account utente, includendo le loro preferenze personali, le informazioni di pagamento e la cronologia delle prenotazioni.
• Gestione dei servizi condivisi: una piattaforma per gestire online i servizi condivisi: escursioni, guide, catering e altre attività legate alla gestione dell’albergo dove questo lo ritenga utile.
I servizi essenziali in un'OTA posseduta dagli Hotel
• Gestione di entrate accessorie: pubblicità da Enti turistici, investitori tradizionali, aziende che operano complementarmente con i servizi di ospitalità: dalle lavanderie industriali, ai ristoranti, le discoteche, i musei, le attività sportive e altri mille.
• Supporto tecnico: un servizio di supporto tecnico per assistere gli utenti in caso di problemi tecnici, o di assistenza nella prenotazione, o nell’utilizzo dei servizi.
Come si vede, per creare un centro prenotazioni alberghiere e servizi condivisi avremo bisogno di una piattaforma software con tutti questi elementi integrati, che possa gestire tutte le attività necessarie per fornire un servizio di alta qualità agli utenti, ovvero i Clienti finali e le strutture ricettive.
L'unione fa la forza, si sa.
Se tutti gli hotel italiani uscissero dalle OTA (Online Travel Agencies) come Expedia, o Booking.com e altre decine, se creassero la propria agenzia di viaggi online, ci sarebbero svariate conseguenze tutte estremamente positive.
• Maggiore controllo sui prezzi e sulle politiche di cancellazione: gli hotel avrebbero maggiore controllo sui propri prezzi e sulle politiche di cancellazione, il che potrebbe essere un vantaggio per loro.
Questo, in alcuni casi, potrebbe anche comportare una maggiore complessità nella gestione dei prezzi e nella comunicazione con i clienti.
• Riduzione delle commissioni pagate: gli Hotel potrebbero evitare di pagare le commissioni elevate che le OTA richiedono per ogni prenotazione.
Creare e mantenere una propria agenzia di viaggi online richiede investimenti significativi in termini di risorse umane e tecnologiche, sostenibili agevolmente solo nel caso questi oneri vengano suddivisi fra varie realtà dell’ospitalità.
Un ostacolo del tutto trascurabile, quindi, se questi costi di sito e gestione dello stesso vengono spalmati su centinaia, o migliaia di strutture alberghiere del territorio.
• Maggiore brand awareness: creare una propria agenzia di viaggi online può facilitare e permettere agli hotel di sviluppare il proprio marchio e di avere maggiore visibilità sui motori di ricerca e sui social media.
La connessa necessità di investire in marketing e pubblicità per promuovere la nuova agenzia può essere affidata a qualificate agenzie del settore, o gestita “in casa” per avere la massima efficacia possibile, a un costo minimo e senza perdere nulla in qualità.
Che vantaggi regala un'OTA personale?
Maggiore concorrenza tra le agenzie di viaggi online: la creazione di una nuova agenzia di viaggi online da parte degli hotel italiani potrebbe aumentare la concorrenza tra le agenzie di viaggi online già esistenti, come Expedia, Orbitz, Venere.com, Booking.com e mille altri…
Questo potrebbe portare a una maggiore scelta per i clienti, ma anche a possibili guerre commerciali.
Appare evidente che la vera arma vincente è la stessa azione di rimuovere la propria sottoscrizione dalle OTA tradizionali.
Nessun’azienda, neppure colossi come queste OTA, potrebbe competere, se si trovasse a non possedere la cosa più importante di tutte, cioè il prodotto da vendere: gli Hotel!
In generale, la creazione di una propria agenzia di viaggi online (OTA) da parte degli hotel italiani comporterebbe vantaggi e sfide.
Può essere una soluzione interessante per gli hotel che desiderano avere maggiore controllo sui propri prezzi e sulle politiche di cancellazione e per coloro che desiderano sviluppare il proprio marchio.
La migliore OTA?
Quella di proprietà degli Alberghi!
E lo stesso imponente risparmio di commissioni pagate, unito all’affrancarsi da una vera e propria dipendenza dalle OTA, è un motivo ampiamente sufficiente per risolvere antiche dispute, provincialismi, vanità e sostanziali miopie.
Come avviene nella creazione di ogni ambiziosa iniziativa commerciale e strutturale, pure qui è necessario investire risorse finanziarie nella creazione e nella gestione di questa nuova agenzia di viaggi online di proprietà di tutti gli Hotel coinvolti.
Prima di ogni altra cosa serve quindi un indispensabile e inderogabile passaggio dall’attuale dimensione culturale, a un’altra più dinamica, moderna, tecnologicamente avanzata e capace di investire sul futuro.
Perché le OTA crescono sempre più, di giorno in giorno, e lo fanno utilizzando proprio i denari… degli Hotel!
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