Con la sua ricca storia, la cultura millenaria, la cucina straordinaria e i suoi paesaggi mozzafiato, l’Italia si configura come una delle destinazioni europee più ambite e, se saprà sfruttare questa importante occasione, potrà trarre vantaggio dal brusco cambiamento nella percezione internazionale sugli Stati Uniti.
Come abbiamo visto in precedenza, gli albergatori italiani, ora più che mai, hanno l’opportunità di rafforzare la propria posizione sul mercato internazionale e attirare nuovi flussi di turisti, provenienti soprattutto da Paesi che tradizionalmente guardavano all’America come prima meta.
Tuttavia, per sfruttare al meglio questo nuovo scenario, è fondamentale che gli operatori del settore siano pronti a rispondere alle esigenze di questi formidabili flussi di turisti.
L’Italia come destinazione
alternativa agli Stati Uniti

Accogliere i turisti d’oltre oceano spaventati da Trump: l’importanza di farli sentire a casa.
Come posizionarsi strategicamente sul mercato e come migliorare la qualità del servizio.
Riconquistare i cuori, accogliere i turisti provenienti da lontano, in particolare dagli Stati Uniti, dal Sudamerica e dall’Asia, non significa solo offrire loro un letto e un pasto, pur ricco e raffinato.
Significa saperli ascoltare, comprendere e, soprattutto, fare in modo che si sentano a casa loro, anche se si trovano a migliaia di chilometri di distanza.
In un mondo in cui le persone sono sempre più abituate a un certo livello di servizio e comfort, replicare quelle esperienze familiari è un punto cruciale per garantire la loro soddisfazione e, soprattutto, per fidelizzarli, facendoli tornare in futuro.
Vediamo come gli albergatori italiani possono garantire che i turisti internazionali si sentano davvero accolti e che l’esperienza trascorsa nel Bel Paese sia tanto positiva da invogliarli a tornare e a scrivere bellissime recensioni.

Adeguamento dell'offerta ricettiva
1. Formazione del personale
L’importanza delle lingue: il primo passo per farli sentire a casa
Quando si parla di turismo internazionale, uno degli aspetti più rilevanti è la comunicazione.
I turisti provenienti da Paesi lontani sono, nella maggior parte dei casi, abituati a destinazioni che parlano la loro lingua o, quanto meno, che offrono servizi in una lingua che conoscono bene, come l’inglese, lo spagnolo, etc.
Ecco perché parlare la loro lingua è un primo passo fondamentale per metterli a proprio agio.
Non basta solo che una parte del personale parli inglese: l’intera struttura deve essere in grado di comunicare efficacemente con i suoi Ospiti.
Inoltre, i turisti statunitensi, ad esempio, sono abituati a destinazioni che offrono una vasta gamma di opzioni in lingua inglese: da menu dei ristoranti a cartelloni informativi, fino a documenti e brochure.
L’assenza di questa predisposizione potrebbe farli sentire disorientati o, peggio, non desiderati.
Quindi, è essenziale che ogni informazione all’interno della struttura – dalle istruzioni di sicurezza alle informazioni turistiche – sia tradotta nelle lingue più richieste.
- Potenziare più possibile le competenze linguistiche: non solo inglese, ma anche cinese, arabo e altre lingue emergenti.
- Formazione culturale: comprendere le esigenze specifiche e le sensibilità culturali dei diversi mercati.
- Sviluppare protocolli di accoglienza personalizzati: dalle procedure di check-in, alle preferenze gastronomiche.
2. Adeguamento strutturale e dei servizi
Un servizio di qualità, in linea con le aspettative
Ogni turista ha delle aspettative di base quando visita una destinazione.
I turisti d’oltreoceano, in particolare, sono abituati a un certo livello di efficienza e qualità del servizio, che potrebbero trovare più facilmente in destinazioni come gli Stati Uniti, l’Asia o alcuni Paesi del Nord Europa.
Per attrarre questi Ospiti e invogliarli a tornare, è fondamentale che gli albergatori italiani non solo rispondano alle loro aspettative, ma addirittura superino le loro previsioni.
Questo può tradursi in diversi ambiti:
- Check-in e check-out rapidi ed efficienti: negli Stati Uniti, per esempio, è comune trovare check-in automatizzati, mentre in Italia il processo può risultare più lento e burocratico.
Automatizzare alcune fasi del check-in può sicuramente velocizzare l’esperienza senza compromettere la qualità del servizio. - Servizi in camera e personalizzazioni: i turisti d’oltreoceano sono abituati a trovare camere ben fornite, con tutti i comfort moderni e, magari, opzioni personalizzabili.
Un minibar ricco, Wi-Fi gratuito e veloce, TV con contenuti internazionali, e la disponibilità di cuscini e materassi di alta qualità sono solo alcune delle aspettative che solitamente hanno. - Ristorazione e opzioni gastronomiche internazionali: molti viaggiatori stranieri sono particolarmente esigenti quando si tratta di cibo.
Offrire piatti tipici locali è importante, ma è altrettanto cruciale fornire anche piatti internazionali, in particolare per coloro che sono abituati alla cucina americana o asiatica.Avere opzioni vegetariane, vegane, senza glutine e, soprattutto, piatti familiari e rassicuranti per un turista che magari ha paura di azzardare con la cucina locale, è un segno di cura e attenzione sempre apprezzato.
3. Sostenibilità come valore fondamentale
- Certificazioni ambientali riconosciute: comunicare l’impegno ecologico della struttura.
- Filiera corta e prodotti locali: valorizzare le eccellenze del territorio.
- Mobilità sostenibile: offrire soluzioni di trasporto a basso impatto.

Le strategie di marketing mirate
Differenziazione del messaggio promozionale
Per capitalizzare su questa situazione, gli albergatori italiani devono imperativamente sviluppare messaggi di marketing che, senza fare riferimenti diretti alla situazione politica americana, sottolineino:
- Accoglienza inclusiva: “In Italia, ogni Ospite è parte della famiglia”.
- Sicurezza e stabilità: “Vacanze serene nella culla della civiltà europea”.
- Autenticità culturale: “Esperienze genuine differenti dal turismo di massa”.
Canali di comunicazione privilegiati
- Piattaforme digitali mirate: gli Albergatori professionisti devono necessariamente investire in campagne geolocalizzate nei mercati allo stato più sensibili al cambiamento in atto.
- Partnership con influencer internazionali: può essere molto utile collaborare con opinion leader che possano raccontare l’esperienza italiana in modo autentico.
- Presenza rafforzata su media specializzati in viaggi: articoli, servizi e contenuti sponsorizzati su pubblicazioni di settore.
Strategie di pricing e pacchetti speciali
- Soggiorni prolungati con sconti progressivi: incentivare permanenze più lunghe.
- Pacchetti “Scopri l’Italia autentica”: combinazioni che includano destinazioni meno note accanto alle città d’arte principali.
Molto importante considerare che maggiore la distanza che il viaggiatore percorre dalla sua città di partenza, più il suo viaggio è probabile che toccherà diverse città, in veri e propri Tour.Diventano quindi essenziali operazioni di co-marketing, cooperazioni con altri Hotel di pari categoria, convenzioni con compagnie di autoservizi, etc.
Tutte cose che sono utilissime, efficaci e redditizie. - Offerte per “smart workers”: spazi di lavoro, connessione veloce e servizi dedicati per i “nomadi digitali”: coloro che lavorano da remoto, molto attenti a qualità, tecnologia e convenienza, sono clienti di valore che effettuano soggiorni di estesa durata.
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Cosa succede quando si raggiunge l'equilibrio perfetto

Al di là della lingua, il personale deve essere formato per affrontare situazioni di diversità culturale, comprendendo e anticipando le esigenze dei turisti, offrendo suggerimenti su cosa fare, dove andare e come approfittare al meglio della loro esperienza.
L’empatia, quella vera, qui diventa fondamentale!
La qualità del servizio non si misura solo con i numeri, ma con le emozioni che si riesce a suscitare nei propri Ospiti.
Questi ultimi non ricordano solo dove sono stati, ma anche di più come si sono sentiti durante il soggiorno.
Quando una struttura riesce a combinare l’efficacia della comunicazione, l’elevata qualità dei servizi e un personale molto ben addestrato e realmente sensibile alle esigenze delle persone, l’esperienza complessiva diventa memorabile.
Gli Ospiti non solo si sentiranno a casa, ma lo racconteranno ai loro amici e familiari, diventando ambasciatori della destinazione e dell’Hotel.
Questo passaparola positivo è uno degli strumenti di marketing più potenti che un albergatore possa avere, e le probabilità che questi turisti tornino in futuro aumentano esponenzialmente.