IA: come trasforma (in meglio)
Vita e Lavoro

Perché abbiamo paura
del futuro.

Salvo relativamente poche, illuminate individualità, l’essere umano non è famoso per la sua capacità di intuire, immaginare e costruire futuri.

Tante persone ti dicono che qualcosa non sarà mai possibile perché fotografano la loro realtà e pensano che non potrà mai cambiare più di tanto.

I fratelli Wright venivano spesso presi in giro.
Gli chiedevano a cosa servisse “un trabiccolo che si sollevava in aria per poche centinaia di metri”…

E la Storia è piena di commenti simili provenienti persino da persone che avrebbero dovuto essere esperte nel loro settore: Ken Olsen, fondatore di Digital Equipment Corporation (DEC) affermò “infamosamente”: “Non c’è alcun motivo per cui ogni persona, ogni famiglia dovrebbe avere un computer in casa!”.

O il mitico: «Penso che nel mercato mondiale ci sia spazio per 5 computer al massimo!» di Thomas Watson, ex presidente d IBM nel 1943.

Oggi, probabilmente, avete più di cinque dispositivi intelligenti solo in tasca e in borsa!

Scopriamo allora come l’IA trasforma (in meglio) Vita e Lavoro!

Le diffuse resistenze
al Cambiamento.

Questo atteggiamento così diffuso fa sì che costoro spesso involontariamente oppongano resistenza, talora con sprezzo, al cambiamento, al nuovo, a ciò che migliorerebbe persino le loro stesse vite.

Ecco perché assieme alle oggettive difficoltà tecniche da risolvere, anche la diffusione di un’invenzione utilissima fatichi a diffondersi.

Naturalmente l’epoca che viviamo di novità ne presenta ormai tantissime.
Così la ritrosia al cambiamento è oggettivamente molto minore di quanto fosse solo pochi decenni fa.

Ma non è scomparsa, tutt’altro.

Orbene, questa premessa può suonare strana, quando sto per parlarvi di come l’Intelligenza Artificiale si stia avviando a occupare ogni ambito delle nostre vite a nostro esclusivo vantaggio…

In un’intervista rilasciata al Saturday Evening Post nel 1929, Albert Einstein affermò che: “L’immaginazione è più importante della conoscenza, perché la conoscenza è limitata, mentre l’immaginazione abbraccia il mondo”.

Ciò che Einstein non aveva preso in considerazione era il denaro, il successo.
Che, unito all’immaginazione, divenne il vero motore dell’era moderna.

Così oggi migliaia di aziende, di start-up, di imprenditori cercano di analizzare, individuare, studiare e risolvere le mille e mille esigenze di ognuno di noi in ogni singolo ambito delle nostre esistenze.

Nella vita privata, o professionale, l’Intelligenza Artificiale, specie se connessa a strumenti fisici come robot, auto, elettrodomestici o trattori, sta già in questo momento trasformando il modo in cui facevamo tante cose, senza mai pensare che si potessero fare meglio e con minor fatica.

Ed è soltanto l’inizio di una nuova, incredibile era!

Certo, in questo profluvio di oggetti, gadget, software, app ce ne saranno tantissimi inutili; altri che non riusciranno a diventare famosi.

Avviene sempre così: è la dura selezione naturale.

Ma il vero cambiamento epocale non sarà il modo in cui queste mille nuove utilità ci aiuteranno a vivere meglio e a servire meglio i nostri Clienti.

No, sarà il cambiamento che avverrà in noi, nella nostra mentalità, nell’imparare ad aprirci sempre più a tutto ciò che è utile, senza pregiudizi di alcun tipo.

Il cambiamento che avverrà in noi, nella nostra mentalità, nell'imparare ad aprirci sempre più a tutto ciò che è utile, senza pregiudizi di alcun tipo.

Il processo del cambiamento
inizia ...osservando.

Basta guardare ognuna delle nostre singole attività domestiche, o quelle, ben numerose, in cui si divide la vita aziendale.

E non basta “guardare” passivamente.
Bisogna invece avere un atteggiamento molto critico seppur costruttivo: notare ripetitività, doppioni, cose uguali fatte più volte, troppe volte.

Prendiamo un esempio: quante volte vi siete trovati a ripetere la stessa azione noiosa al lavoro?
O quante volte avete perso tempo prezioso cercando quel documento importante sepolto da qualche parte nel vostro computer?

E quante volte vi siete sentiti in imbarazzo di fronte a un cliente perché non avevate una risposta pronta?

Perché, anche se non ce ne accorgiamo durante le nostre quotidianità, noi conviviamo con cose, oggetti, azioni piene di limiti che possono essere migliorate a nostro vantaggio.

Questo modo di iniziare il nostro approccio al desiderio di far evolvere ogni singolo pezzo delle nostre vite non è una novità: lo fanno da sempre gli imprenditori più illuminati, gli scienziati, gli analisti, gli ingegneri, i programmatori o i designers.

Oggi, tantissime persone di ogni età e ruolo si rivolgono agli assistenti IA per esplorare, con la consapevolezza che i risultati devono essere esaminati con occhio critico.

Le buone notizie:
arriva l'Intelligenza Artificiale.

Ecco la vera novità.
Mentre in un recente passato non sempre si era in grado di trovare soluzioni utili e vantaggiose, oggi grazie all’Intelligenza Artificiale le cose vanno decisamente meglio.

Pur essendo ancora all’inizio, si rimane abbagliati alla constatazione che siamo solo all’inizio di questo incredibile futuro.

Basti pensare a cosa avverrà quando l’IA risiederà dentro robot, negli utensili, nelle nostre stesse case.

Fra coloro che studiano, elaborano e cercano difetti alle frequenti novità pubblicate, si leva una voce unanime su ciò che deve caratterizzare qualunque app, o macchina che usi l’IA per aiutarci: “Per avere successo, questi prodotti dovranno essere cinque cose: intuitivi, sociali, affidabili, multimodali e incoraggianti.”

Giusto.
Un po’ come quando si introdusse il concetto di ergonomia, a partire dalle auto, per poi estenderlo a ogni elettrodomestico o utensile.
Fu un salto di qualità gigantesco.

In fondo le diverse persone, o le numerose aziende hanno esigenze e aspettative diverse, e il futuro dell’IA non è una soluzione unica per tutti.

Invece, sarà definito dalla proliferazione di soluzioni personalizzate, adattive e specializzate per una vasta gamma di bisogni definiti per ciascun utente.

Oggi, tantissime persone di ogni età e ruolo si rivolgono agli assistenti IA per esplorare, con la consapevolezza che i risultati devono essere esaminati con occhio critico.

L’adozione diffusa degli assistenti IA nella vita quotidiana richiederà che gli utenti possano avere fiducia nei loro output e nelle loro azioni.
Niente più allucinazioni o invenzioni di sana pianta, insomma…

Concretezza, creatività e utilità
I.A. coi piedi per terra.

Punti di ingresso intuitivi.

Le tecnologie che si basano sull’IA promettono di semplificarci in futuro la vita, ma l’attuale panorama dell’IA è già molto esteso.

Dallo scegliere lo strumento giusto per un qualsiasi compito, sino all’imparare come utilizzarlo correttamente, attualmente la barriera d’ingresso può essere scoraggiante per i consumatori occasionali.

Le cose però cambieranno in fretta: le difficoltà di leggere complicati manuali persino per usare un frullino saranno sempre meno.

L’IA è matura per un’evoluzione verso modalità di interazione veramente intuitive che la rendano accessibile e facile da usare …per tutti.

Già ora sorgono piattaforme IA che collegano più fornitori e strumenti di Intelligenza Artificiale con uno strato aggiuntivo di automazione, che sceglie per noi il set di strumenti e il flusso di informazioni e dati ottimali per risolvere le nostre necessità.

Un prodotto che quindi funge da direttore d’orchestra di un gruppo di agenti IA specializzati che lavorano insieme per realizzare compiti complessi per conto dell’utente, con minimi suggerimenti e senza bisogno di istruzioni dettagliate.

OK. Ma cosa può fare
l'I.A. per noi?

Come si ricollega questo incredibile fermento creativo tecnologico con le nostre esigenze personali e professionali?

Beh, innanzitutto stimolandoci a un cambiamento di approccio e di mentalità, ovvero non stare chiusi nella nostra scatola piena di risposte precotte, magari per timore di non saper cavalcare il futuro o di sentirci inadeguati.

Dobbiamo abbracciare le novità, analizzarle, testarle e – dove serve – farle nostre e sfruttarle o escluderle.

Contemporaneamente dobbiamo diventare elementi attivi, esigenti, capaci di riesaminare ogni nostra, singola attività per individuarne spazi di miglioramento concreto.

Prendiamo ad esempio una studentessa universitaria.
Quanto tempo viene usato in ricerche in biblioteca, sul web, per poi trovare fonti da analizzare, sfrondare o persino scartare in una crescente frustrazione e fatica?
Quanti siti selezionati da Google che si aprono, si scorrono per poi scoprire che non erano davvero quanto si cercava?

Pensate a come potrebbe cambiare la vita della nostra studentessa universitaria. Addio a quelle ore interminabili passate a setacciare biblioteche e siti web!
L’IA fornisce istantaneamente le fonti più pertinenti, le analizza e può persino suggerire collegamenti innovativi tra concetti apparentemente scollegati.

Che grandissimo salto di qualità!

Parliamo di Hotel?
Oggi siamo già in grado di avere i profili dei nostri Ospiti, che ci descrivono i loro gusti, le preferenze, ciò che gli piace…

Perché non unire allora agli ormai diffusi pasti personalizzati e alle camere preferite anche dei programmi, preparati dalla nostra IA, con escursioni, spettacoli ed eventi in essere nel periodo della loro permanenza?

O anche impeccabili pacchetti tutto compreso con trasporto, ingressi, eventuali pasti già inclusi, generati automaticamente in base alle loro preferenze individuali?

Quanto ci sarebbe costato fare tutto questo centinaia di volte per ogni singolo Cliente?

Adesso potremo farlo centinaia di volte al minuto, e senza sovraccaricare il personale umano, che potrà dedicarsi a compiti più gratificanti e creativi.

L'IA fornisce istantaneamente le fonti più pertinenti, le analizza e può persino suggerire collegamenti innovativi tra concetti apparentemente scollegati.

Dove inizia la
rivoluzione dell'I.A.?

Dalla sanità all’agricoltura, dall’educazione all’intrattenimento, ogni aspetto della nostra vita è pronto per un upgrade potenziato dall’Intelligenza Artificiale.

Ma ricordate: la vera rivoluzione inizia da voi.

Non aspettate che qualcuno bussi alla vostra porta per vendervi l’ultima novità tecnologica.

Siate voi stessi i pionieri del cambiamento!
Osservate criticamente le vostre attività quotidiane, individuate le inefficienze e cercate attivamente soluzioni innovative.

Questo approccio non solo vi farà risparmiare tempo e denaro, ma vi aprirà gli occhi su un mondo di possibilità che non avevate mai immaginato.

Scoprirete che una mente aperta e curiosa è il vostro migliore alleato in questa nuova era dell’Intelligenza Artificiale.

Quindi, siete pronti a imbarcarvi in questo viaggio entusiasmante?

Il futuro è qui, ed è più brillante, efficiente e sorprendente di quanto avremmo mai potuto immaginare.

Abbracciamolo insieme, con curiosità, entusiasmo e un pizzico di quella follia visionaria che ha sempre spinto l’umanità verso nuovi orizzonti.

Ricordate: il miglior modo di predire il futuro è crearlo.

E con l’IA come nostra alleata, le possibilità sono infinite.
Avanti tutta verso questa nuova, incredibile era!

Questo non solo ci farà risparmiare tanto tempo, sconforto e …denaro, ma ci convincerà definitivamente di quanto una mente aperta, un pensiero sempre attivo e curioso sia la base per migliorare ogni cosa.

Sì, …anche noi stessi. 😉

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