Nonostante le tante complessità che abbiamo visto in precedenza, il cambiamento è in atto.
Ci sono leader coraggiosi – ancora pochi, ma in costante aumento – che stanno avendo un impatto straordinario.
Osservando i migliori leader, gli statisti (quelli veri) e anche tanti manager illuminati, si possono riscontrare alcune caratteristiche che li accomunano.
Ecco come appare una leadership coraggiosa:
Quando Allbirds ha inserito l’impronta di carbonio su tutti i suoi prodotti – come un’etichetta nutrizionale per il pianeta – ha reso il suo impatto ambientale visibile quanto il prezzo.
Questa trasparenza radicale ha spinto l’azienda a ripensare completamente design e produzione, portando alla creazione della prima schiuma EVA a impatto carbonico negativo al mondo.
E Allbirds non si è fermata qui: ha reso open-source i suoi strumenti di calcolo dell’impronta di carbonio, consentendo ad altre aziende di fare lo stesso.
Come raccontava Nazlican Goksu (IDEO): recentemente, ho parlato con un leader di un’azienda tecnologica leader a livello mondiale, che mi ha detto: “Il futuro che vedo non assomiglia affatto alla nostra linea di prodotti attuale.
E sono pronto a costruire quel futuro, anche se significa smantellare ciò che oggi genera i nostri profitti.”
Questa volontà di immaginare un nuovo modello di business si estende anche al modo in cui opera.
I leader intelligenti stanno ponendo gli obiettivi di sostenibilità sullo stesso piano di quelli finanziari nei compensi esecutivi – perché il vero cambiamento avviene quando fallire un obiettivo climatico fa male quanto fallire un target di profitto.
I prodotti concentrati di Method dimostrano come la sostenibilità possa guidare l’innovazione.
Eliminando l’acqua (che i consumatori hanno già a casa), l’azienda ha creato prodotti che riducono i costi di spedizione e stoccaggio, tagliano le emissioni di carbonio nel trasporto e utilizzano meno materiale per gli imballaggi.
I clienti scelgono questi prodotti perché sono semplicemente migliori, e casualmente usano meno acqua e plastica.
Non c’è compromesso, solo vantaggi.
Diciamolo chiaramente: è impegnativo reinventare un’intera filiera o rinnovare le infrastrutture esistenti per renderle sostenibili.
Ma quando CVS Health, Target e Walmart hanno deciso di creare la sfida “Beyond the Bag“, mirata a eliminare le borse di plastica, hanno dimostrato all’intera industria del retail cosa è possibile.
Guardate l’approccio di Rewiring America all’elettrificazione domestica.
Invece di un altro messaggio climatico cupo o di noiosi rapporti ESG, stanno rendendo l’elettrificazione domestica… elettrizzante!
Lasciatemelo dire: la narrativa secondo cui “alle persone non importa della sostenibilità” non è solo sbagliata, è un modo di pensare pericoloso per il business.
La prossima generazione non sta solo chiedendo opzioni migliori – le sta pretendendo.
Leggono le etichette, mettono in discussione i materiali e denunciano il greenwashing sui social media.
Una ricerca di Deloitte per il 2024 dimostra che il 64% della Generazione Z è disposto a pagare di più per prodotti sostenibili, e il 25% ha interrotto rapporti con aziende a causa di pratiche non sostenibili.
Questo non riguarda più un piccolo gruppo di eco-attivisti: sta diventando un comportamento diffuso tra i consumatori.
Ignorare questi segnali significa ignorare il futuro del mercato.
Basta chiedere ai marchi di moda criticati quotidianamente sui social media, o alle aziende di beni di consumo che vedono la loro quota di mercato spostarsi verso alternative sostenibili.
È ispirante ascoltare startup e innovatori che aprono nuove strade.
Ma la vera sfida – e opportunità – risiede nel trasformare organizzazioni centenarie.
Non abbiamo bisogno di ulteriori strategie di sostenibilità. Abbiamo bisogno che leader di ogni settore diventino i nuovi capitani coraggiosi dell’era climatica.
Nel settore dell’Ospitalità, il coraggio e l’innovazione sono più che mai necessari per affrontare le sfide ambientali e sociali, e per mantenere un vantaggio competitivo in un mercato in costante evoluzione.
Gli Ospiti non cercano più solo una stanza pulita e un letto comodo.
Vogliono esperienze autentiche, sostenibili e significative.
Per esempio, hotel come il Six Senses stanno integrando pratiche sostenibili in ogni aspetto della loro operatività, dalla costruzione delle strutture con materiali locali e riciclati, all’eliminazione della plastica monouso.
Non è solo una scelta etica, ma anche una strategia di marketing che risuona molto favorevolmente con una clientela sempre più consapevole.
La ristorazione è un pilastro nell’Ospitalità, ma anche un’area con un enorme impatto ambientale.
Hotel e ristoranti possono abbracciare pratiche sostenibili riducendo lo spreco alimentare, collaborando con produttori locali per offrire menu stagionali a km zero e utilizzando ingredienti biologici.
Catene come Marriott hanno introdotto iniziative di “food upcycling”, trasformando scarti alimentari in nuovi piatti creativi.
L’adozione di tecnologie smart può ridurre significativamente l’impronta ecologica delle strutture ricettive.
Dalla gestione intelligente dell’energia, con sistemi di illuminazione e climatizzazione automatizzati, all’uso di applicazioni per il check-in online che riducono la necessità di documentazione cartacea.
Un esempio è Hilton, che ha implementato la piattaforma “LightStay” per monitorare e ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO2 in tutti i suoi hotel.
La sostenibilità non può essere delegata a un singolo reparto.
Formare il personale a tutti i livelli per comprendere e contribuire agli obiettivi ambientali e sociali dell’azienda è cruciale.
Questo non solo migliora le operazioni, ma crea un senso di appartenenza e motivazione tra i dipendenti.
Collaborare con organizzazioni ambientaliste o con startup innovative può portare a soluzioni creative e impattanti.
Ad esempio, l’accordo tra Accor e Too Good To Go per ridurre lo spreco alimentare nei buffet degli hotel ha dimostrato come un’idea semplice possa fare una grande differenza.
Infine, è essenziale comunicare ai clienti i passi compiuti verso un’ospitalità più sostenibile.
Questo non significa vantarsi, ma essere trasparenti e autentici.
Ospiti informati sono più propensi a supportare un marchio che si impegna per il bene del pianeta.
Il settore dell’Ospitalità ha un ruolo unico e potente: può ispirare il cambiamento mostrando che il comfort e la sostenibilità non sono incompatibili, ma possono andare mano nella mano.
Come in ogni viaggio, ci vuole un capitano audace per tracciare una nuova rotta.
Chi sarà il prossimo a guidare questa trasformazione?
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